Annexes I/C
extraits de l'inventaire après décès de
Maria Orengo veuve de Charles de L'Estache
1822, 23 février, Inventario de’ Beni Ereditarij della bo. mem. Maria Orengo Vedova De Lestach :
(A.S.R., 30 Notai Capitolini, uff. 21, vol. 695, fol. 389-421)
A mano destra della Sala Prima Camera
(fol. 393r)
Sei bicchieri con filetto dorato, altro bicchiere simile, dodici bicchieri da mezzo vino, tre bicchierini da vasolio, tre boccie di cristallo con filetto dorato scudo uno sc. 1
Una dozzina di saliere di cristallo, una zuccariera pure di cristallo, undici bicchierini da Rosolio filettati di oro, altri sei bicchierini da Rosolio, otto piccole boccette di cristallo, due ampolline di cristallo, una boccia di cristallo, diciotto turaccini di cristallo scudo uno e b. 80
sc. 1 b. 80
(fol. 395r)
[sopra del credenzone]
Un busto di gesso rappresentante il Card. de Bernis b. trenta b. 30
(fol. 395r/v)
Dieci pezzi di quadri con cornici dorate parte a oro buono e parte a vernice, che si sospende stimarli attendendosi l'Ill.mo Sig.r Cav.e Manni Accademico di S. Luca tanto per apprezzare li med.i quanto quelli esistenti nella sala appresso, ossia anticamera da ricevere di cantone.
stanza contigua
(fol. 395v)
Un tavolino da gioco di albuccio impellicciato piegatore con panno verde attaccato scudo uno e b. 80 sc. 1 b. 80
Altri due tavolini da gioco simili come sopra in buon stato, delli quali uno con panno, e l'altro senza scudi quattro sc. 4
(fol. 396r)
[alla finestra]
una tendina di barbantina a due partite con tavoletta e ferri scudo uno e b. 30 sc. 1 b. 30
stanza dove dormiva la defonta
(fol. 396v)
Un letto consistente in un pajo banchi di ferro, quattro tavole di albuccio color perla inbrunita, due pagliacci con fodere di canavaccio, due matarazzi ripieni di lana barbaresca con fodere di terliccio bianco, una coperta di taffettano color cremisi trapuntata, quattro cuscini simili ai matarazzi, una coperta fiocchettata con falpala attorno di dobletto, un cuscino per li piedi di taffettano torchino ripieno di piuma ordinaria scudi cinquanta sc. 50
Un commo d'albuccio impellicciato di ceraso a due tiratori con seratura, chiave, e maniglie scudi cinque sc. 5
(fol. 397r)
[dentro al primo tiratore del commo]
Quattro fazzolettoni di lanetta scudi vent'otto sc. 28
Quattro mezzi fazzoletti di mussolino scudo uno sc. 1
Un stuccetto con entro due para orechini un pajo con brillanti e rubini legati in oro, e l'altro con due camei parimenti legati in oro scudi udici sc. 11
Nella camera che siegue la camera della defunta
(fol. 399r)
Un canapé con fusto di noce per riposo con cuscinone e quattro cuscinoni ripieni di coperchio, e crino, coperti di pelle negra scudi otto sc. 8
Un tavolino di pietra di sei, e tre con bastoncino, impellicciata di bianco, e nero con piede di noce filettato dotato scudi otto. sc. 8
Un pianforte a tavolino con tastiera d'avorio scudi trenta sc. 30
Siegue la stanza ove è morta la defonta
(fol. 399r-400v)
Una scrivania di noce con quattro tiratorini, loro serrature, e chiavi scudi due
[dentro del primo tiratore a mano manca dalla parte verso il muro]
Una borsa di seta con due piastre dentro sc. 2
Una carta con entro sette piastre sc. 7
Altra carta con entro vent'otto Gigliati di Francia d'argento scudi 30 baj. 24 sc. 30 b. 24
Un Offizio della Settimana Santa, stampa del Salvioni, scudo uno e baj. 50 sc. 1 b. 50
Un sigillo d'argento rappresentante l'arma del Defonto De Lestach baj. 50 b. 50
Uno stuccio di zegrino negro con dentro un orologio d'oro con cassa d'oro a ripetizione, mostra di smalto, chiavetta d'oro e sigillo d'oro scudi venticinque sc. 25
Un portafoglio di taffettano raccamato di oro con merletto attorno di oro scudi due sc. 2
Un occhialino baj. trenta b. 30
Vocabolario italiano e latino, stampa di Venezia baj. sessanta b. 60
Uno stuccio di legno dipinto baj. cinque b. 5
Un piccolo quadruccio rappresentante la Sorella del defonto de Lestach con cornice dorata baj. dieci b. 10
[Nell'altro tiratore a mano destra]
Un stuccio di zegrino baj. cinque b. 5
Entro del med.o quattro cucchiarini d'argento dorato di peso oncie due, due scudi sc. 2
[Nell'altro tiratore dalla parte opposta di d.a scrivania mano sinistra]
Cinque mazzi di Carte intitolati
1° Diritti del mio vedovile ed altri crediti sopra li fondi delli Stabilimenti Francesi in Roma
2° Istromento di Censo di scudi cinquecento colla Ven. Regia Chiesa di S. Luigi alla Ragione del quattro per cento rogato in atti del Bartoli N.o Cap.o il p.mo aprile 1793.
3° Spese fatte da Maria De Lestach contenenti conti con ricevute.
4° Affari con Massimiliano Laboreur Scultore e Monsieur de Choiseul
5° Carte antiche diverse riguardanti la casa De Lestach.
[nell'ultimo tiratore]
Diversa carta palombo scudo uno sc. 1
Un callamaro polverino, e pennarolo di cristallo con boccaglie e cuperchij di rame inargentato baj. ottanta b. 80
Una cassettina di legno dipinta baj. cinque b. 5
Entro di essa un pajo di forbici, un sigillo di ottone e quattro pezzi di cera di Spagna baj. dieci b. 10
Due mostaccioli di pietra per mettere sopra le carte e un offiziolo di pietra baj. trenta b. 30
(fol. 401v)
Un commo di noce all'antica con due tiratori, serratura chiavi e maniglie scudi cinque sc. 5
(fol. 402r)
Uno sciallo di seta torchina, un fazzoletto di seta a maglia fiorato fondo bianco scudi undici sc. 11
(fol. 403v)
Diverse carte da musica scudo uno e baj. cinquanta sc. 1 b. 50
Diverse cornici al muro dorate a vernice baj. cinquanta b. 50
(fol. 404v)
Stanzolino tramezzato ove esistono li credenzoni
[dentro un'armario d'albuccio]
Un mezzo busto di pietra rappresentante un Ritratto baj. 50 b. 50
(fol. 405r)
[sopra l'armario, in una piccola stanzia]
un libro baj. 30 b. 30
(fol. 409v)
[dentro alla canestra]
Ventiquattro mazzi di carte riguardanti la Famiglia del Defonto Avv.o De Lestach di niuna considerazione
(fol. 410r)
Un libro delli Funerali di Giacomo III Ré della Gran Bretagna celebrati per ordine della S. M. Clemente XIII l'anno 1758 baj. 10 b. 10
Nella camera di cantone da ricevere
(fol. 411v)
Un sofa di noce da riposo con cuscinone di raso nero con due cuscini di nobilta nera ripieni di piuma ordinaria in poco buon stato scudi quattro e baiocchi 50 sc.4 b. 50
Quattro cantoniere compagne impelliciate di bianco e nero con piedi intagliati e dorati a oro buono scudi dodici sc. 12
Un Tavolino di cinque e due e mezzo imppellicciato di bianco e nero con bastoncino piede intagliato e dorato a oro buono scudo otto sc. 8
(fol. 412r)
Un trumo a due luci con cornice intagliata e dorata ad oro buono scudi 22 sc. 12
Due quadri di disegno con lastre avanti e cornici dorate a oro buono scudo uno e baj. sessanta sc. 1 b. 60
Un quadro rappresentante la sorella del defonto avv. de Lestach in pastello con cornice dorate a oro buono et lastra avanti baj. 60 b. 60
Nella sala
(fol. 412v-414v)
Num.o trentuno pezzi di quadri di diverse grandezze che unitamente agl'altri dieci esistenti nella sala, ossia p.ma Camera lasciati in sospeso sono stati stimati come appresso dall'Ill.mo Sig. Cav. Manno Accademico di San Luca
Num. 1. Quadro rappresentante due Puttini scudo uno e b. 50 sc. 1 b. 50
Num. 2. Copia d'una Madonna scudi sette
N.°3. Quadretto rappresentante una Donna con Putto valutato scudi otto
Num.o 4 e 5. Due Paesi compagni valutati scudi cinque l'uno, in t.o scudi dieci sc. 10
Num.° 6. Bozzetto rapp.e una Madonna con diversi Santi copia valutato scudo uno, e baj. 50 sc. 1 b. 50
Num.o 7. Bozzetto copia di Paolo Veronese rapp.e l'Adorazione de Magi scudi quattro sc. 4
Num.o 8. Copia di una Addollorata proveniente da Trivisani con Cornice indorata scudi otto. sc. 8
Num.o 9. Ritratto di una Signora valutato scudi due. sc. 2
N.° 10. Copia dell'Ore di Possino scudi dieci. sc. 10
N.° 11. Veduta d'un Paese, copia scudi due sc. 2
Num.o 12. Paese di una veduta di Campo Vaccino scudi cinque. sc. 5
Num.o 13 Paese compagno scudi otto. sc. 8
Num. 14. Veduta d'un Paese copia compagna al num.o 11 scudi due. sc. 2
Num.o 15 Paese in tela d'Imperatore valutato scudi sedici. sc. 16
Num. 16 Animali copia di Monsieur Rosa di Tivoli valuato scudi quattro. sc. 4
Num.o 17 e 18. Due quadri grandi rappresentanti il Martirio di S. Sebastiano copia di Paolo Veronese valutati scudi quindici l'uno, in tutto scudi trenta. sc. 30
Num. 19. Quadro copia di Scuola Fiamminga rapp.e un Baccanale scudi venti. sc. 20
Num. 20. Compagno più inferiore scudi cinque. sc. 5
Num. 21. Paese con veduta in distanza della Cuppola di S. Pietro scudi sei. sc. 6
Num.o 22. Paese compagno scudi sei. sc. 6
Num. 23. Copia d'animali di Mons.r Rosa di Tivoli compagno al num.o 16 scudi quattro. sc. 4
Num.o 24 25 e 26. Trè quadretti di vedute dipinte ad acquarella con Cornice, e cristallo valutati scudi quindici. sc. 15
N.o 27. Quadro trasversale, copia di Scuola Veneziana rappresentante un Santo, che fa dei miracoli scudi dieci. sc. 10
Num.o 28 copia d'un Paese scudi tre. sc. 3
Num.o 29. Ritratto grande fuor di misura con veduta d'Architettura copia di Scuola Veneziana scudi quindici. sc. 15
Num. 30. Bozzetto. Copia di Paolo Veronese scudi sei. sc. 6
Num.o 31. Copia di Tiziano rappresentante il Martirio di S. Pietro Martire scudi quattro. sc. 4
Francesco cav. Manno pittore accademico dichiaro di aver stimato li sudetti quadri come sopra.
Ultima anticamera dove è il camminetto
(fol. 414v-415r)
Un tavolino di pietra impelliciato d'Africano con piede d'albuccio dorato a oro buono e colorito buccaro scudi 10 sc. 10
Sopra del medesimo due candelieri di ottone inargentato scudi due sc. 2
Num.o dodici sedie con fusti di noce inverniciate buccaro filettate di oro a vernice con seditore di canna d'India scudi dodici sc. 12
Alle finestre due tendine di tela coallina a due partite con tavolette e ferri scudi tre sc. 3
(fol. 415r/v)
Una mostra di cammino di marmo colla foglia frontone di ferro scudi dodici sc. 12
(fol. 415v)
Sopra d.o cammino uno specchio fatto a sopracammino con luce di cinque quarte longa e tre, e mezza alta con cornice dorata a oro buono scudi otto sc. 8
Un parato in quattro facciate di filo raccamato in figure, venti palmi longo e sedici largo dismesso scudi quaranta sc. 40
(fol. 416r)
[In un credenzino]
Quattro corde per il pianoforte baj. dieci b. 10
[...]
Creditij ereditarj
Assegnamenti arretrati dovuti alla Defonta dalla Regia Amministrazione delli Stabilimenti Ecclesiastici Francesi a tutto li 14 febbraio 1822 scudi cento cinquanta cinque sc. 155
Censo come addietro in Capitale di scudi cinque cento annuo frutto al quattro per cento in patti del Bartoli il p.mo aprile 1793 sc. 500
[totale sc. 1636 b.99 1/2]
stato passivo
Pagati per le spese dell'ultima infermita della defonta scudi cinquantasei e baj. cinquant'uno
Pagati per le spese di portorio, funerale, e suffraggj scudi novantanove e baj. settantasette
Pagati alli periti regattiere, pittore, ed argentiere per la stima delle robbe ereditarie scudi quindici
Pagati al cursore per l'interpellazione scudo uno e baj. cinquanta
A me notaro per il conto di funzioni e spese del presente inventario scudi venti.